Aggiungi un posto a tavola … Lui sta per venire

la locandina del Sistina Per i 60 anni del Sistina un figlio d'arte, Gianluca Guidi, ripropone un classico del teatro "Aggiungi un posto a tavola" che vide il padre, Johnny Dorelli portarlo in scena l' 8 dicembre 1974 proprio al Sistina di Roma nel ruolo di Don Silvestro.
La commedia di Garinei e Giovannini scritta con Iaia Fiastri e che ebbe un notevole successo di pubblico, tanto da rimanere in scena per 6 mesi e che negli anni ha visto numerosissime repliche con diversi interpreti, narra la storia di un prete di un paesino di montagna che riceve una telefonata da Dio che lo mette in guardia circa la sua intenzione di mandare un nuovo diluvio universale di modo che possa mettere in salvo i suoi parrocchiani costruendo una nuova arca. Cosa che sarà difficile da attuare per via della riluttanza da parte, in primis, del sindaco (un sempreverde Garinei) e dei pochi montanari abitanti del paesino, a credere a un simile evento e che sarà rimossa da un miracolo in "diretta" e il novello Noè potrà finalmente contare sull'aiuto di tutti, anche se poi il diluvio verrà scongiurato proprio dal parroco che convincerà Dio che è meglio lasciar perdere.
Quel Dio, che alla fine della commedia, plana sull'ultimo posto disponibile dell'allegra tavolata paesana, sotto forma di colomba che, volando dalla galleria, scende, tra gli applausi a scena aperta, creando un grande effetto emotivo nel pubblico : è per Lui che il posto è stato aggiunto.
Brevemente le mie impressioni sugli interpreti iniziando proprio da Don Silvestro - Gianluca Guidi che dà l'impressione di partire sulla falsa riga del padre per poi man mano assumere una sua dimensione caratterizzata da una gran bella voce e un ottimo recitato. Il sindaco, un inossidabile Enzo Garinei (fratello dell'autore), che nonostante i suoi 83 anni calca la scena con una verve invidiabile alla sua età, unita naturalmente ad una bravura unica. La protagonista femminile, Clementina, figlia del sindaco e innamorata del curato, è interpretata da un'ottima Valentina Cenni che si segnala, oltre che per la voce anche per la grazia e una buona presenza scenica. Il simpatico Toto, che parla "marchigiano" è interpretato in maniera esemplare da Marco Simeoli e dulcis in fundo la prosperosa Consolazione, una prostituta che porterà scompiglio nel paese ma anche l' amore a Toto, interpretata da una simpaticissima Marisa Laurito.
A margine della serata si segnala un ingresso trionfale, poco prima dell'inizio dello spettacolo, di una Silvana Pampanini
in splendida forma e accompagnata da un'altra attrice del passato, Gisella Sofio tra gli applausi sinceri del pubblico.
Mentre durante la pausa dai primi posti un Gigi Marzullo nazional-popolare si alzava e girava verso la platea telefonando per una quindicina di minuti di modo che il suo "io c'ero" non potesse passare inosservato .
Concludo dicendo che i 60 anni il Sistina li dimostra tutti e andrebbe quanto meno ristrutturato, molto facile l'acquisto dei biglietti effettuato sul sito di TicketOne 

Commenti

tra i post più popolari

Balleri, curiosi frutti del Conero

La storia di “Astro del Ciel”

Le Porte di Tannhäuser

Piccoli balilla … crescevano

Sirolo Venerdì Santo