Braccobaldo Show


O ggi 22 novembre 2014, giornata uggiosa, di ritorno dal cimitero e col cuore ancora pieno dei tanti momenti felici trascorsi con i miei, quando ancora erano su questa meravigliosa valle di lacrime, ecco affacciarsi in un compendio di gioia, quei momenti spensierati quando si desiderava la domenica più di ogni altra cosa. L'agognato riposo dalle fatiche scolastiche, il cinema parrocchiale e la corsa a perdifiato per non mancare all'unico momento di svago per noi bambini che proponeva allora la RAI, la domenica pomeriggio alle 17,30: La TV dei Ragazzi. Mezz'ora prima che venisse mandato in onda un tempo di una partita di calcio di serie A terminata da un paio d'ore; in genere era il tempo con più gol o occasioni o giocate migliori. Ma quella mezz'ora in compagnia del Braccobaldo Show era la ciliegina sulla torta del film appena visto in sala. Targato Hanna & Barbera, una vera e propria fucina di cartoni nel tempo, comprendeva allora un episodio del "padrone di casa" Braccobaldo, un cagnetto come dice il nome, coraggioso e imbranato al tempo stesso che veniva a trovarsi nelle situazioni più disparate e divertenti anche in epoche storiche le più disparate, dal medioevo come nella preistoria, c'era sempre un Braccobaldo per ogni epoca e occasione. Seguiva l'altro eroe della scuderia, che in seguito ebbe una serie tutta sua data la popolarità acquisita e che dura anche oggi, quell'orso Yoghi che in compagnia del fido Bubu, sfida le regole del parco e il burbero ranger, rubando cestini della merenda ai turisti sprovveduti. Uno spasso a iniziare dal buffo doppiaggio che il compianto Francesco Mulé faceva dell'orso Yoghi. Finiva tutto con il terzetto terribile dei topini Pixie e Dixie alle prese col gattaccio Ginxie che finiva sempre per buscarle. Erano l'alter ego di Tom & Jerry sempre della Hanna & Barbera, ma all'epoca disegnati e diretti per la Metro-Goldwyn-Mayer. Durava tutto così poco ma veniva vissuto così intensamente, che perdevi la cognizione del tempo. Qualsiasi cosa fosse successa attorno a noi, non ce ne saremmo accorti. Nel tempo vennero introdotti nuovi personaggi tipo Magilla Gorilla o Svicolone o Ernesto Sparalesto, tutti divertenti ma .. eravamo già .. grandi e qui ovviamente la modalità NOSTALGIA vira su OFF ed eccoci di nuovo svegli. Ma è stato bello.


Per tacere di
Giovanna la nonna del Corsaro Nero che si può consultare qui nel blog cliccandoci sopra

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