35° anniversario sciagura aerea Monte Serra



Carissimi Amici,
in occasione del 35° Anniversario della Sciagura Aerea del Monte Serra del 3 marzo 1977,vi invio, in allegato, una lettera ed un messaggio della nostra famiglia per la ricorrenza, per fare "memoria", che affido alla vostra sensibilità , per un momento di riflessione personale.   
Sperando di non avervi disturbato, vi ringrazio per la cortese attenzione e vi saluto caramente.
Anna Massaccesi  e famiglia 


3 MARZO 1977 - 3 MARZO 2012
35 ANNIVERSARIO DELLA SCIAGURA AEREA DEL MONTE SERRA

Morirono 38 Allievi del primo corso dell’Accademia Navale di Livorno, l’Ufficiale accompagnatore ed i 5 membri dell’equipaggio dell’ Hercules C 130 “VEGA 10” della 46 Aerobrigata di Pisa, che, poco dopo il decollo, avvenuto alle 15.05, si schiantava contro la propaggine montuosa Prato a Ceragiola, sulle pendici del Monte Serra, che divide Pisa da Lucca.

44 caduti :

Passeggeri: Emilio Attramini, Salvatore Caputo, Giuseppe D’Alì, Sandro De Angelis, Antonio Giallonardi, Vincenzo Gaglio, Giovanni Castaldi, Claudio Giordano Lorano Gnata, Paolo Lamina, Maurizio Lucibello, Stefano Maranci, Massimo Marchiano, Fedele Marrano, Giorgio Marzocchi, Silvio Massaccesi, Carlo Mastrocinque, Giovanni Memoli, Miguel Angel Mekinez, Giuseppe Minelli, Alessio Musolino, Luca Nassi, Alessandro Perazzolo, Giancarlo Poddighe, Alberto Pispero, Michele Portoghese, Vittorio Pozzi, Luca Quattrini, Massimo Raffa, Sergio Rigoni, Roberto Rossi, Adolfo Russo, Emanuele Salvadori, Domenico Savoldi, Giampiero Scialanga, Matteo Stramacchia, Davide Tomatis, Corrado Verdone, Guido Verna.
Equipaggio: Massimo Proietti, Simone Murri, Paolo Casella, Antonio Semplici, Silvio Pieretti.
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Carissimi,
sono passati 35 anni da quel terribile giorno, un compagno di corso di Silvio è al Comando dell’Accademia Navale di Livorno…, ma devo purtroppo constatare che non è stata fatta pienamente luce su quella tragedia, quelle vittime aspettano ancora Verità e Giustizia, se si può ancora parlare di Giustizia dopo tutto questo tempo… e non saprei come definire un paese civile, qual è il nostro, che non sappia garantire questi diritti ai suoi cittadini. Addirittura, le vicende giudiziarie hanno portato disparità di trattamento tra le famiglie, come se ci fossero stati Caduti di serie “A” e Caduti di serie “B” (tra i quali Silvio)… e, soprattutto per mio padre, che è stato il timoniere di manovra del RCT “Pigafetta” durante la seconda guerra mondiale, con oltre 200 missioni, lungo la cosiddetta “rotta della morte”, tutto questo ha portato dolore su dolore…
Nel mese di maggio del 2010 è stato persino profanato il Faro Sacrario, eretto alla memoria nei pressi del luogo dell’impatto dell’aereo contro la montagna, che custodisce nel proprio basamento la 45° bara, quella di resti non personalizzati.
In tutti questi anni, spesso mi sono sentita, con la mia famiglia, una persona scomoda, una persona che vuol ricordare qualcosa che è meglio sia seppellito per sempre…
Non voglio ora, con questo, fare sterili e inutili polemiche, ma solo fare “MEMORIA”, perché la morte di quei giovani non sia stata inutile…ed allo stesso tempo, desidero ringraziare tutte le persone che ci sono state vicine e tutte quelle che si sono attivate in questi 35 anni con iniziative che hanno portato ad eventi in memoria di Silvio, i più importanti li elencherò di seguito: 

-Circolo Nautico Numana dal 1978 in poi, organizzazione annuali regate veliche Classe Optimist ed il 5 settembre 1982 l’intitolazione del Circolo Nautico
-Gruppo A.N.M.I. di Numana il 10 marzo 2002 solenne Commemorazione del 25° Anniversario presso il Santuario di Cristo Re
-Comune di Numana il 29 maggio 2005 intitolazione del Piazzale del Porto con la presenza della Banda dell’Accademia Navale di Livorno che, il pomeriggio del 28 maggio, ha tenuto un concerto al porto e, la mattina del 29 maggio, ha percorso le vie di Numana, transitando per la “Costarella” proprio davanti alla casa dove Silvio è nato…una emozione indescrivibile!
-Scuola Media Renaldini a Sirolo il 5 giugno 2010 intitolazione dell’Aula Video.

In tante altre occasioni Silvio è stato ed è ancora ricordato, tra le quali , ad esempio, l’AVIS di Sirolo nella annuale festa del donatore. Queste manifestazioni di affetto ricevute dalle comunità di Numana e di Sirolo sono nel nostro cuore e non le dimenticheremo mai.
A quanti mi leggono, attraverso questa lettera, desidero inviare un messaggio per una riflessione personale da fare possibilmente il 3 marzo 2012 e per gli enti e le Associazioni che lo riceveranno magari alla prima riunione assembleare successiva al 3 marzo.

Con profonda stima, grande affetto ed eterna riconoscenza….

Anna Massaccesi e famiglia.

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