Giro d'Italia: tappa chiave nelle Marche


pensavo che quest'anno il Giro ci avesse snobbato e invece stando a Tuttosport sembrerebbe che la tappa marchigiana potrà incidere profondamente sulla classifica finale


Parte il Giro d'Italia: ecco le tappe chiave - Ciclismo / Altri Sport - Tuttosport:

"Velocisti al pro­scenio a Firenze, traguardo spettacolare a Bologna sul colle di san Luca, poi a Faen­za, scalando il Trebbio ed ec­co l’altro punto focale, il tap­pone marchigiano da Pergola a Monte Petrano, tre colli nel finale a sconfessare il verdet­to della crono in una frazione di ben 237 km con traguardo in quota. «E’ su quelle mon­tagne che si potrà decidere il Giro - garantisce Di Luca - ­con distacchi pesanti fra i protagonisti. E’ quel giorno che vedo favorito Ivan Basso». Ma le montagne non saranno finite nelle Marche. Si dovrà ancora salire sul Block Haus e soprattutto sul Vesuvio, lassù a 1000 metri, due giorni prima della breve crono finale nel cuore di Ro­ma, 14,4 km per ritoccare de­finitivamente una classifica quanto mai difficile oggi da decifrare."

e allora che vinca il migliore

Commenti

  1. Sono stato un grandissimo appassionato di ciclismo (televisivo) ma ancora di più in prima persona, con la mia bella Shock Blaze di salite ne ho fatte tante, prima di diventare papà e con tutto il resto degli impegni appendere la bici...in garage.

    Da sempre le tappe appeniniche sono decisive. Infatti normalmente si vince sulle Alpi o nelle cronometro. Mentre SI PERDE sull'appennino. Quasi sempre arriva prima delle Alpi, dopo lunghissime tappe, e con la gamba non ancora allenata alla salita. E quasi sempre con arrivi in salita.
    Morale: c'è sempre qualcuno dei favoriti che fa una bevuta colossale e ciao ciao sogni di gloria.

    Una quindicina di anni fa c'era ancora mio nonno, con cui guardavamo il giro sempre (anche perchè ero studente e il tempo c'era o si trovava). Ricordo ancora una tappa al Terminillo con il mio pupillo Bugno...che alla terza curva era scomparso. E infatti....ciaùùùù

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